Laturo in festa

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Festival Dell’Appennino, Laturo 9 giugno 2013

Quello che tutti assieme abbiamo scritto e raccontato nel teatro naturale di Laturo non credo abbia precedenti nella storia di quella regione montana.

Dopo decenni di torpore, prepotente, Laturo torna a far parlare di se ed a coinvolgere l’intelligenza montana: amanti dell’outdoor, eredi festanti, cavalli e mountain-bike.

Non immaginavo minimamente una così forte partecipazione, interessata a quelle poche case, ormai ruderi, ma che racchiudono un fascino primordiale indiscutibile.

Ho visto gente piangere, famiglie festanti sedute nei loro plaid, collaborazione tra staff, produttori  e amici, accorsi, come mai prima.

Una sinergia di intenti tra gli Amici di Laturo ed il Festival dell’Appennino che, dopo mesi di preparativi ha compiuto un  miracolo.

l3Mi sussurò nell’orecchio l’amico Gino che neanche ai tempi di Sant’Egidio, patrono del paese, si era mai vista una cosa simile. Insomma Laturo così pieno mai e poi mai nella storia, dal 1400 ad oggi, lo era stato. Vedere assieme il Geometra Piccioni elargire consigli e informazioni sulle case, Gino Monti raccontare storie di vita passata, Stefano Ardito e Federico Santini immortalare ogni attimo di quella gioia, Timoteo Galanti che accoglie il gruppo ad Olmeto esordendo “era il 1276 quando…” e da li un fiume in piena di notizie storiche ormai custodite solo grazie a lui. E poi i Cinghiali di Mirco Foracappa tra sport, vino e balli…semplicemente unici; il gruppo Teknoalp a festeggiare al nostro fianco un amore per Laturo e per la nostra visione di ecovillaggio “silenzioso”.

Grazie a voi tutti abbiamo iniziato a costruire il primo tassello per il restauro della chiesa. La strada è ancora lunga, molto, ma sono fiducioso che il messaggio sia arrivato e che anche nel quotidiano ci sia la volontà di tutti di un piccolo aiuto.

Un sentito grazie ed un appello  a:

Gli eredi: presenti con la speranza che tutti assieme parliate di Laturo anche al di fuori della giornata di domenica e troviate una soluzione alle vostre comproprietà. Vendere, restaurare voi stessi, donare, ma guai a lasciar crollare.

Il festiva dell’Appennino: grazie Carlo Lanciotti, per aver da subito creduto in noi e averci offerto tanto. Spero non sia la fine ma l’inizio per una futura collaborazione.

L’assessore Antonini per la sua importante presenza e per un discorso che ha ben chiaro espresso la nostra intenzione di salvare Laturo, rispettando la natura e tentando un approccio per uno stile diverso di vita.

Il Sindaco Esposito per aver capito anche grazie alla presenza quel giorno quanto è utile e notevole il lavoro che stiamo portando avanti. Abbiamo messo al centro del mondo l’ultimo dei borghi da voi gestiti, portandolo alla ribalta nazionale e dei media. Laturo fa piu notizia del comune stesso; dobbiamo chiederci perchè, non credete? Ora ci aspettiamo, nei limiti delle vostre possibilità, un aiuto concreto e la certezza che la nostra via sia quella per la quale anche voi vi batterete in futuro. Siamo qui per collaborare e cooperare. Accogliamo volentieri la sfida del ventennale a Laturo della Notte delle Paure per il 2014.

Eugenio Iannetti e la Teknoalp: per il prezioso supporto con la tesi e al nostro fianco per una salvaguardia di Laturo e un suo restauro rispettoso della natura.

Timoteo Galanti: non finirò mai di ringraziarti amico storico. Avevo quasi pensato di inginocchiarmi al tuo arrivo in paese, tanto sei prezioso e lo sarai in futuro. Non eclissarti ti prego. Abbiamo bisogno di te, di consigli e di altre notizie per aggiornare il sito. Confido sempre che a Laturo una casetta dello storico ci starebbe benissimo.

Tito Ciarma: la nostra guida alpina ufficiale che assieme al Soccorso ha fatto sì che tutto andasse per il meglio.

I produttori e sponsor: per aver impreziosito Laturo con un tocco di qualità. Lubbri’, Scuppoz, Manfredi, Tonino De Simone e il suo miele di Corvino. E poi Tonidigrigio per il supporto grafico dei cartelli in paese, l’azienda E9 di Mauro Calibani, il B&B I Settecerri di Settecerri, Italiadventure.it di Renato Palmieri, Vire Viaggi. Un grazie anche ad Anna Biagini per i suoi “Racconti di Corvino” e Artur per le sue pipe di Vallepezzata.

Gli Zingari Felici: unici, irresistibili, coinvolgenti. Non pensavo sareste stati in grado di suonare dopo gli scossoni dei viaggi in Land Rover. Ma così non è stato. Avete fatto ballare Laturo e i suoi ospiti dopo 60 anni. Sarete sempre nostri ospiti.

Stefano Ardito, Federico Santini e il supporto di Geo&Geo, professionali e attenti a non farsi sfuggire nulla del nostro mondo. Siete veramente bravi.

Lo staff degli Amici di Laturo: tutti, nessuno escluso avete lottato come gladiatori per la perfetta riuscita dell’evento facendo gli straordinari e sacrificando tempo libero e famiglia. Grazieeeee!!!

E tanti tanti altri: Daniele Piccioni, L’ecomuseo del Castellano, L’amica Catia Di Pietro, Mike di e-xtrategy , Le Giovani Bussole, Barbara Diletti, Giusi Giovannini, gli amici di Corvino, Valzo e Olmeto, Diego Cardinali, Michele Tittarelli, Mario Ciccanti e gli amici di Settecerri, Pierangelo Ricci e amici, Francesco e Irene, Giulio.

Credo che qualcosa o qualcuno mi sia sfuggito ma ancora a distanza di 3 giorni ritornare alla quotidianità non è facile. Continuate a credere in noi nel quotidiano. Lasciamo un borgo da fiaba per i nostri posteri. Rendiamo la giusta memoria al nostro passato montano: ne va del nostro futuro.

n.b.: appena ci sarà possibile verrà rendicontato sul sito alla sezione Partner la riuscita dell’evento. La nostra eticità lo prevede.

Fede e Gli Amici di Laturo

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