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Laturo in edicola

Dopo quasi 2 anni di duro lavoro qualcuno si accorge di noi. Si chiama Alessandro Di Emidio giornalista presso LA CITTA QUOTIDIANO di Teramo. Dopo essersi consultato con noi esce questo bel lavoro sul nostro mondo perduto.

Chi vuole saperne di più può entrare sul gruppo Facebook del Borgo di Laturo.

Grazie Alessandro a nome degli Amici di Laturo.

Natale a Laturo 2012

23 dicembre 

Quest’anno il pre-natale a Laturo è stato un’esperienza storica per tutto il Castellano. Nata dalla mia passione per Laturo, il Natale nasce per far rivivere all’abbandonato borgo, seppur per un giorno e nel mese più freddo, i fasti dei natali di oltre 50 anni or sono quando in quella data si animava di tanta gente attorno al fuoco che allietava le corte giornate con balli, musiche e feste al caldo delle loro annerite cucine e stalle.

Un breve avvicinamento con cappelli da Babbo Batale e con tanto silenzio partendo da Valzo, un lungo rientro a fine giornata e quasi a buio per l’umidissimo fosso di Olmeto. Tutto nasce dal Natale 2010 quando i tre amici Fede, Diego e Luca si scambiano i doni nella chiesetta, al cospetto di una fitta nevicata e di 20 cm di neve già a Valzo.

Quest’anno, dopo tutto il lavoro fatto bel borgo nell’ultimo anno,  l’evento ha coinvolto tanti amici, l’erede Gino Monti, l’addetto stampa Marinelli e la storica benedizione al telefono – durante la processione alla chiesetta – di Don Piccioni “live” dalla messa di Valle Castellana.

Il tutto, ovvio, condito con offerte per il restauro del tetto della chiesetta, ma soprattutto da ottimo e abbondante cibo.

Un grazie a tutti per la fantastica giornata nella speranza che sia un evento fondamentale e simbolico per smuovere coscienze e qualche euro utile al restauro previsto per Luglio 2013: sostenete la causa con un contributo (informazioni: info@borgodilaturo.it).

Tutte le foto dell’evento sul gruppo Facebook.

Salviamo La “Cappellina” di Laturo

Amici e appassionati di montagna, lettori del sito, una delle priorità per ricreare un’anima al nucleo di Laturo è salvare la sua Cappellina dedicata alla Madonna di Loreto.

La struttura in pietra dell’edificio è tra le meglio conservate di Laturo ma il suo tetto ha urgente bisogno di un rifacimento. La struttura dei travi e murali ormai si sta marcendo a causa delle infiltrazioni di acqua e la splendida cappella, nata  nel 1936 grazie alla fatica degli operosi abitanti, non resisterà ai prossimi inverni.

Da un primo sopralluogo con il mastro, abbiamo constatato che l’intervento non è complesso e potrebbe essere svolto in economia e a giornate recuperando molto materiale sul posto.

In attesa di una seria valutazione economica vi dico:

Perche’ salvare la Cappellina?

  • un inestimabile valore storico del luogo e oggetto di culto per molti decenni
  • una delle pochissime non raggiunte da strada
  • restaurare la chiesa vuol dire dare anima al progetto Laturo e ricreare anche un turismo di pellegrini nel luogo

Chi ci puo’ aiutare ed essere interessato?

  • privati e eredi
  • enti
  • aziende
  • le Diocesi di Ascoli e la Parrocchia di Valle Castellana

Tempi e modo di intervento

Il reperimento fondi partira’ da subito e prevediamo di operare da luglio 2013.

Ulteriori info sulla storia del luogo di culto.

 

In attesa di un canale diretto sul sito vi invito a chiamarmi se siete interessati all’iniziativa

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